ricette, oggi ti dimostro quanto il suo uso sia unico, raffinato e delicato anche per la preparazione di un primo piatto. Un primo piatto caldo e avvolgente come un risotto autunnale. Direttamente
dalla campagna di nonno, ogni anno mio padre è solito raccoglierli per portarli a casa.
I fichi d’india sono sempre stati il frutto preferito mio e di mio fratello
Ricordo che tra maggio e giugno si procedeva con la tecnica della scozzolatura per tagliare i primi fiori, favorendo una fioritura più abbondante poi durante la stagione autunnale.
Da qui è possibile distinguere tra i fichi d’india agostani di dimensioni più ridotte e i fichi d’india bastardoni o tardivi di autunno, più succulenti e di maggiori dimensioni
Ricordo sempre mia nonna quando mi diceva: “Accura ca’ poi attuppi” che, detto in altri termini, era un chiaro e diretto avvertimento circa il mio benessere intestinale. Ma questa volta, non abbiamo problemi del genere, perché
si: i semi verranno frullati e il succo ottenuto anche filtrato in modo tale da eliminarne ogni residuo. Un po’ come quando si prepara un buon
Risotto di zucca, anche in questo caso è necessario trovare e realizzare un giusto equilibrio tra sapori dolci e salati.
La sapidità del guanciale a listarelle scottato in padella e il caciocavallo si sposano benissimo con la dolce nota delicata del frutto
Floriana.
Ingredienti: (Risotto per 4 persone) 600 g fichi d’India gialli e arancioni 400 g riso Carnaroli 100 g guanciale 100 g caciocavallo semi stagionato 1 bicchiere vino bianco 1/2 cipolla bianca 1 noce di burro q.b. sale
q.b. pepe q.b. prezzemolo tritato
Ingredienti: (brodo vegetale) 2 carote 2 gambi sedano 1/2 zucchina genovese 1 patata 1 litro acqua
Procedimento:
- per prima cosa tagliate con un coltello il guanciale a listarelle e il caciocavallo a dadolata.
- In una pentola capiente iniziate a riscaldare il brodo vegetale con gli ortaggi ben puliti e tagliati a metà.
- Scottate in una padella calda il guanciale fin quando rilascerà il suo grasso e sarà dorato e croccante.
- Sbucciate i fichi d’India utilizzando una forchetta e un coltello. Appoggiate il frutto su un tagliere, mantenetelo fermo con una forchetta. Con un coltello tagliate le due estremità e fate un taglio longitudinale. Sollevate i lembi
dell’incisione sempre con l’aiuto del coltello e tirateli verso il basso fino a separare la buccia dalla polpa. - Frullate i fichi d’india con un frullatore. Poi filtrate il succo con un colino in modo tale da eliminare il residuo di semi.
- Soffriggete quindi in una padella capiente la cipolla con l’olio d’oliva e aggiungete poi il riso.
- Iniziate a mescolare e ad aggiungere un mestolo di brodo vegetale già caldo.
- Sfumate con il vino bianco, mescolate e fate cuocere il riso aggiungendo di pari passo il brodo vegetale caldo.
-
Non appena il riso sarà al dente, unite il succo di fichi d’India e il caciocavallo a dadolata.
- Mescolate per amalgamare gli ingredienti, moderate di sale, pepe e per ultimo aggiungete una noce di burro.
- Servite il vostro Risotto ai fichi d’india con guarnizioni di guanciale croccante e una manciata di prezzemolo tritato.
Trucchi del mestiere:
- se preferite per ragioni di gusti o di intolleranze potete anche non utilizzare il caciocavallo e mantecare il risotto con l’olio d’oliva piuttosto che con la noce di burro finale;
- per un risotto più colorato vi consiglio di utilizzare i fichi d’india violacei.
Scopri le mie ricette d’autore per Saporite
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