Arancina palermitana

floriana fontana profiloArancina palermitana: perché a Palermo è femmina!

Salvo è uno tra i clienti più affezionati della Social Kitchen in cui ho lavorato sino agli inizi del 2022.

Salvo è un pozzo di sapere e di conoscenza in materia di cibo e di tradizioni siciliane.

Una vera e propria enciclopedia umana che entra in scena ogni qualvolta gli viene chiesto quali siano le origini di un piatto tipico palermitano!

La storia dell’Arancina Palermitana

Tra le varie storie raccontate da Salvo, qualche giorno fa, con mio stupore ho scoperto il motivo per cui l’Arancina Palermitana è femmina!

L’etimologia del suo nome prende spunto da uno tra i tipici frutti siciliani, per la sua forma arrotondata quasi a voler ricordare un’arancia!

Un’arancia un po’ diversa dal solito, una vera e propria palla di riso.

Come infatti racconta Gaetano Basile, furono gli arabi ad ideare l’Arancina in sostituzione dei delicati e dispendiosi risotti in quanto grazie alle loro forme sferiche, e all’impanatura croccante e fritta, erano più agevoli da trasportare da un luogo ad un altro.

Ovviamente rigorosamente vuote, senza alcuna farcitura!

Se vuoi approfondire l’argomento sulla storia e i segreti dell’Arancina palermitana

ti suggerisco di ascoltare l’Ep. 9 del mio Podcast

Dolce o salato?

Se pensate che le prime arancine palermitane sono state l’Arancina “A carne” e l’arancina al cioccolato non avete visto ancora preparare un’arancina dalle sapienti mani di una nonna palermitana!

Perché si, a distanza di anni, ancora oggi, alcune nonne sono solite passare l’arancina “A carne” nello zucchero, richiamando così un’antica versione della tradizione palermitana che, oltre a garantire una lunga conservazione grazie alla presenza dello zucchero, ricorda il tipico sapore agrodolce presente in più e svariate pietanze siciliane!

Vuote “A CARNE” e al cioccolato fondente sono le tre versioni originarie dell’arancina palermitana

Una pietanza che risente dell’influenza araba e che risale esattamente al tempo in cui i Saraceni importarono la coltivazione delle arance qui in Sicilia.

In vista così di Santa Lucia non potevo non lasciarvi la ricetta di una tra le versioni dell’arancina più gettonate in famiglia: l’Arancina al cioccolato fondente!

Floriana.

Ingredienti:

  • 1 kg di riso per Timballi o per arancine
  • 3 litri d’acqua
  • 600 g cioccolato fondente
  • 100 g burro
  • 30 g sale
  • 2 bustine di zafferano

Ingredienti (per la lega e per l’impanatura):

  • 300 ml acqua
  • 200 g farina
  • 1 uovo
  • 1 pizzico sale
  • q.b. pan grattato
  • q.b. zucchero semolato

Ingredienti (per la frittura):

  • 1 litro olio di semi di girasole

Procedimento:

  1. per prima cosa fate cuocere il riso con acqua a filo cioè acqua fino a coprire il riso.
  2. Man mano che l’acqua viene assorbita dal riso aggiungetene altra fino a cottura ultimata.
  3. Una volta cotto, aggiungete il sale, il burro e mescolate fino a scioglimento.
  4. Unite lo zafferano sciolto in un poco d’acqua e mescolate
  5. Versate il riso su un piano di marmo o su un vassoio, spianatelo e fatelo raffreddare, ricoperto con della pellicola.
  6. Una volta freddo, prendete un pugno di riso, schiacciatelo al centro, formando una conca e aggiungetevi 3 pezzetti di cioccolato.
  7. Richiudete la forma con un altro po’ di riso e dategli una forma ovale.
  8. Una volta preparate le vostre arancine, adoperatevi per la lega: in un recipiente unite acqua, farina setacciata, uovo e sale.
  9. Mescolate per bene con una frusta fino a scioglimento dei grumi.
  10. Tuffate le arancine nella lega, colatele con una schiumarola e versatele nel pan grattato.
  11. Friggete infine le arancine in olio ben caldo e, una volta scolate su un vassoio ricoperto di carta assorbente, passatele nello zucchero.Arancina palermitanaNon perdere la ricetta della Cuccia al cioccolato, regina del dolce nel giorno di Santa Lucia!

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Chef blogger e Podcaster con un passato da giurista.

Cresciuta professionalmente tra i fornelli di Cantiere Cucina, la mia missione è comunicare la Sicilia attraverso i miei piatti d’autore.

Oggi sono Executive Chef del Domìa Hotel Boutique a Mondello.

Il mio progetto?

“Ti racconto una ricetta”

Ti porto con me raccontandoti la storia e l'eccellenze enogastronomiche della mia Sicilia con itinerari siciliani e eventi di antropologia culturale legati al cibo su più canali:
video itineranti, cene e cooking show da me ideati e curati, coinvolgendo aziende del territorio.
Realizzazione piatti d'autore con materie prime del territorio.
Racconti, interviste e storie divulgati mediante il mio nuovo Podcast.

Collaborazioni:
florianafontanablog@gmail.com

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