I Cialdoni di Agrigento

I Ciarduna di Agrigento sono un tipico dolce della Sicilia Sud occidentale a base di frolla e con un ripieno di ricotta.

Anche se sono meno conosciuti rispetto ai Cannoli palermitani, la ricetta dei Ciarduna è una tra le ricette siciliane più antiche di pasticceria.

Fu mio padre qualche tempo fa a raccontarmi di questo tipico dolce che era solito comprare in  paese la domenica mattina.

Pensa che nonostante lui abitasse nella provincia di Palermo, ai tempi era possibile trovare questo tipico dolce agrigentino nei bar della piazza.

Oggi non è facile trovare i Cialdoni di Agrigento in una pasticceria di Palermo e dintorni e proprio per questo ho deciso qualche tempo fa di recuperare l’antica ricetta e di cimentarmi nella preparazione di questo dolce tipico siciliano.

I Ciarduna di Agrigento, rispetto ai Cannoli siciliani, sono dei dolci di pasta frolla friabile, farciti con crema di ricotta di pecora e una volta cotti vengono rivestiti con granella di mandorle o nocciolineI Ciarduna di Agrigento

Se conosci già i cannoli siciliani, ma ami la ricotta e non hai mai provato i Cialdoni di Agrigento, allora è il momento giusto di prepararli insieme!

Passo dopo passo ti spiego come si preparano e vedrai che i Cialdoni agrigentini conquisteranno subito il tuo palato.

Floriana

Ingredienti (25 Cialdoni):

  • 500 g farina di maiorca
  • 200 g zucchero semolato bianco
  • 100 ml latte intero
  • 80 g strutto
  • 1 uovo
  • 1 bacca di vaniglia o 1 busta di vanillina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci o 10 g di ammoniaca per dolci

Ingredienti (farcitura e guarnizioni):

  • 500 g ricotta di pecora
  • 200 g zucchero semolato bianco
  • 250 g granella di mandorle o di nocciole
  • 150 g zucchero e 75 ml acqua (o miele d’acacia)

Preparazione:

  1. per prima cosa, almeno un giorno prima, metti a scolare in uno scolapasta la ricotta perché perda tutto il suo siero.
  2. In una ciotola prepara poi la pasta frolla: unisci la farina con lo strutto freddo e lo zucchero e inizia ad impastare.
  3. Aggiungi poi l’uovo e il latte, impasta e per ultimo i semi della bacca di vaniglia (o la vanillina) e il lievito per dolci.
  4. Continua ad impastare fino ad un impasto omogeneo, rivesti con della pellicola trasparente e conserva in frigo per 30 minuti circa.
  5. Nel frattempo prepara la crema di ricotta: monta la ricotta con lo zucchero utilizzando delle fruste elettriche e conservala in frigo.
  6. Stendi poi la frolla con un mattarello fino ad uno spessore di mezzo centimetro e dividi l’impasto in rettangoli da 8×10 cm.
  7. Imburra i fusti (va bene anche l’uso dello strutto) e arrotola i rettangoli di frolla attorno ai fusti, chiudendo per bene i bordi.
  8. Inforna in forno preriscaldato, ventilato a 180° per 20-30 minuti.
  9. Fai raffreddare i Ciarduna di Agrigento e prepara nel frattempo lo sciroppo di zucchero.

  10. Sciogli lo zucchero con l’acqua in un pentolino a fiamma dolce fino a bollore per circa 2-3 minuti.
  11. Stendi la granella su un vassoio, spennella i Ciarduna di Agrigento con lo sciroppo e passali sulla granella.I Ciarduna di Agrigento
  12. Fai solidificare le guarnizioni e poi riempi i Cialdoni con la crema di ricotta, aiutandoti con un sacco a poche.

Trucchi del mestiere:

  • se volete potete sostituire lo strutto con il burro. La maggior parte delle ricette di frolle siciliane è preparata con strutto piuttosto che con burro;
  • la farina di Maiorca è una tipica farina di grano siciliano. Se non la trovate in commercio, in alternativa potreste usare della farina di grano tenero;
  • se preferite potete usare il miele al posto dello sciroppo di zucchero;
  • i Cialdoni già farciti si conservano in frigo per 2-3 giorni circa.

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Chef blogger e Podcaster con un passato da giurista.

Cresciuta professionalmente tra i fornelli di Cantiere Cucina, la mia missione è comunicare la Sicilia attraverso i miei piatti d’autore.

Oggi sono Executive Chef del Domìa Hotel Boutique a Mondello.

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Ti porto con me raccontandoti la storia e l'eccellenze enogastronomiche della mia Sicilia con itinerari siciliani e eventi di antropologia culturale legati al cibo su più canali:
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